mercoledì 28 gennaio 2009

Quanta povertà di idee

QUANTA POVERTA’ DI IDEE PUR DI TROVARE ARGOMENTI CHE GIUSTIFICANO LA LORO INESTISTENZA – POLITICA E PROGRAMMATICA – SI INVENTANO FALSITA’!!! La miscela “esplosiva” che si sta profilando in vista delle imminenti elezioni amministrative, offrirà solo per un breve periodo, un’immagine distorta della Bellizzi che si è distinta in questi anni per capacità, dinamismo e buon governo. La proliferazione di sigle e “siglette”, nate come funghi, frutto del riposizionamento dei “trasformisti”, è sotto gli occhi dei Bellizzesi. Sinceramente la cosa non ci appassiona, perché nulla ha a che fare con la politica e il confronto. Le nefandezze e le bugie che si permettono di dire, avranno, come sempre, il fiato corto. Solo per coerenza e per offrire una corretta informazione va precisato che: non c’è un solo tribunale e Giudice che abbia emesso una sentenza di 1° - 2° e 3° grado o che abbia condannato chicchessia. Non c’è nessun rinviato a giudizio. Le informative di garanzia in questo Paese sono un atto a tutela di qualsiasi soggetto interessato ad un’ipotesi di reato. Poi quale preoccupazione? Tra migliaia di atti adottati sul piano amministrativo il vizio di legittimità è un rischio sempre presente. QUI NESSUNO HA MAI RUBATO NIENTE A NESSUNO! La demolizione delle “Casermette” è un reato? Aver consentito a 100 famiglie di avere una casa in via Caserta è reato? Aver consentito di costruire altri 100 alloggi ai giovani e famiglie monoreddito riqualificando le “Casermette” (oggi Borgonovo) è reato? Esprimere una volontà per un impianto di “inerti” è reato? Aver bloccato gli sfratti in questa città è reato? Aver demolito “case-ghetto” per fare parcheggi e piazza è reato? Aver risanato tutto il paese con il sistema fognario che prima sversava nel Lama e Vallemonio è reato? Aver dato un piano regolatore alla Città con regole chiare per tutti è reato? Aver combattuto la delinquenza e la prepotenza in questa Città è reato? Bene… Giudicateci tutti!!!! Il trasformismo puro si candida a governare la Città sull’odio e la falsità, senza un minimo di contegno. Culture e storie in contraddizione tra loro. Mandano allo sbaraglio il “Pierino” di turno mentre i veri manovratori costretti a stare “coartati insieme” giocano alla politica. Hanno spinto anche dei bravi e preparati giovani alla contrapposizione tra loro senza un vera motivazione ideologica e culturale (vedi Forum dei Giovani). Mai l’Amministrazione si è sognata di condizionarli. Hanno espresso sempre tutto il loro spirito di iniziativa con successo e liberamente. Ora alle calunnie e alle bugie non vi rispondiamo più. Perché significherebbe perdere tempo e distrarsi dai problemi reali dei cittadini. Quando il cocktail sarà pronto offritelo alla Città e ai cittadini. Noi preferiamo confrontarci sulle cose concrete! Il 6 e il 7 Giugno “Città Possibile” coerente con la propria storia e la propria onestà, lavorerà nell’interesse di rendere Bellizzi ancora più bella e vivibile.
Il Gruppo Consiliare Città Possibile

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima risposta!